«Non parlate in più di tre o quattro per volta che sennò non si capisce niente.»

Aldo Biscardi


lunedì 26 novembre 2007

Il dopo domenica. 1° Puntata


L'aria è ancora un po' pesina ma questa volta i ragazzi non c'entrano.
E allora dov'è il problema? Voci ben informate riportano di uno strale caduto sulla testa del Tifernate poco dopo la prima sostituzione. Pare che Giove non abbia gradito l'avvicendamento Trabalza-Boschi e ancora meno gli sia piaciuto il change Passalacqua-Aglini.
I bisbiglii panchinari narrano di un paio di vaffa... volati tra i due. In effetti potrebbe trattarsi di un semplice scambio di punti di vista; la partita, finita in pareggio, ha dato parzialmente ragione al Conducente, ma cosa sarebbe accaduto se il risultato non fosse stato questo?
Nessuno può dirlo, ma certamente la settimana sarebbe stata ingiustamente pesa proprio alla luce di quanto il Santa Fiora ha saputo esprimere.

La partita ha evidenziato alcuni aspetti molto importanti per il proseguo del campionato.
Zero reti subiti, pare che il Vecchio si sia ricordato di ciò che ha saputo far vedere in passato; risultato? In mezzo non si passa! ma attenzione, non si passa nemmeno ai lati sebbene la formazione base presentasse un' ala che ala proprio non è.
Partita magistrale del reparto arretrato con un Estremo in grande spolvero.
Ma tutta la squadra si è ben comportata, le occasioni ci sono state e vuoi per la sfortuna vuoi per l'imprecisione non sono state capitalizzate.
Punte a secco ma ottima prestazione di entrambi.
Centrocampo reattivo per i primi 45' ma un po' sonnolento il secondo tempo.
Punto veramente d'oro, il Castiglion Fibocchi aveva vinto tutti gli incontri casalinghi.

Bravi ragazzi, la strada è quella buona.

giovedì 22 novembre 2007

Le ultime parole famose (quasi).



Quando dopo il tre a zero mi sono rivolto al Mister e ho detto "se perdi questa rassegni le dimissioni" lui si è rivolto a me dicendomi "anche se la pareggio, cancellate il mio numero ed io cancellerò i vostri"....
Durante la pausa, mentre tutti riposavano tranquilli s'è udita pure la frase, "ora ragazzi non prendiamoli in giro, se ci saranno occasioni da goal buttiamola dentro ma non facciamo tocchettini e tunnel per deridere l'avversario"
In effetti queste affermazioni non avevano l'aria di essere smargiassate, la partita procedeva a gonfie vele , la squadra giocava bene, le occasioni si sprecavano, vai a pensare che arrivi al 90' con il fiato sul collo!
Comincia il secondo tempo ed in campo non c'è più il dottor Jekyll ma mister Hyde, per altro molto meno pericoloso ed offensivo.
La squadra muta, diventa moscia, trotterella, spara lungo ed intanto il Castelluccio chianne chianne prima fa un golletto grazie ad una punizionetta poi, visto che c'è e non ha niente da perdere ne fa un altro....

Perbacco!!! "3 a 2....vai a vedere che ora......no no, impossibile" intanto però vado a fare la doccia e non guardo.

Triplice fischio e facce funeree che per una vittoria non sono proprio il massimo. Chi da la colpa all'immobilismo, chi da la colpa agli scarni passaggi tant'è che manca poco si pareggia.
E' dall'inizio dell'anno che il Santa Fiora gioca due partite, una i primi 45' ed una i secondi 45'; questa volta abbiamo fatto una rete più degli altri ed è andata bene ma questa tendenza, mi sa, dovrà cambiare in quanto se dovesse ricapitare come a Spoiano sarebbe un bel guaio.


P.s.
Ma possibile che nessuno commenta mai niente in questo Blog?

martedì 13 novembre 2007

Analisi di una debacle...


Sarebbe bello che ogni giocatore della rosa, ogni tifoso, ogni dirigente, scrivesse la sua opinione perché risulta difficile spiegare quello che è successo domenica a Spoiano.
In 12 anni di tesseramento figc mai e dico mai avevo assistito ad una partita del genere.
Nessuno potrà nascondere che la vittoria era in tasca, il due a zero alla fine del primo tempo non ammetteva repliche. Non credo che l'inserimento di un giocatore fuori ruolo possa considerarsi l'unica e sola ragione di una tale caduta.
Allora perché?
Ho in mente qualcosa, potrebbero essere solo illazioni, ma, come diceva Belzebù , "a pensar male si fa peccato ma ci si indovina".
La domanda che propongo è: "hanno tutti remato dalla stessa parte?"
La risposta potrebbe essere scomoda, ma non per questo occorre nascondersi dietro un filo d'erba; mentre la maggioranza lottava determinata verso un obiettivo alcuni mugugnavano stancamente sul perché questo, perché quello.
Sono sufficienti alcuni borbottii per rispondere alla domanda precedente?
Certamente no, d'altra parte solo quest'indizio non costituisce un elemento determinante alla nostra risposta, ma degli attenti osservatori avrebbero potuto leggere nei gesti e negli sguardi di qualcuno, se non un compiacimento, una mancanza di pathos, una freddezza glaciale.

Il Santa Fiora è sempre stato, fin dalle sue origini , un gruppo coeso, inossidabile, ma ora pare di intravedere un'incrinatura.
Quando tutto comincia a pendere pericolosamente occorre consolidare le fondamenta ed il sottosuolo affinché l'inclinazione non diventi tale da scaraventare l'edificio a terra.
Sono sicuro che l'intervento sarà risolutore, chi di dovere saprà agire con fermezza e decisione e già da domenica prossima i risultati torneranno, tuttavia sono chiesto in questi giorni se tale sconfitta è stata utile a qualcuno, se per caso è servita a forzare determinati meccanismi; La situazione parrebbe lineare e la risposta dovrebbe essere negativa ma non ne sono convinto.

Ma non tutto è da buttare, l'esempio arriva dai ragazzi, dai giovani, i quali, fuori da dinamiche assimilabili più ad un mercato del baratto si sono sempre impegnati al massimo sacrificando domeniche ed interi pomeriggi alla causa. Onore alla loro determinazione ed onore anche a coloro i quali domenica ce l'hanno messa tutta per portare a casa una vittoria che era davvero ad un passo.


Personalmente credo che la società, da sempre, abbia lasciato ampi margini di libertà, se qualcuno avesse voglia di andare controcorrente mi auguro che lasci presto la barca...

http://www.youtube.com/watch?v=P7BsTRvYc30

giovedì 8 novembre 2007

Il Derby


Santa Fiora 0 - Asca 3

giovedì 1 novembre 2007

Quelli che aspettando il derby....


Settimana in allegria per i fanciulli biancoazzurri, la vittoria di Olmo ha galvanizzato (come se ce ne fosse bisogno) lo spogliatoio, larghi sorrisi e pacche sulle spalle, rinfresco sia martedì che mercoledì, da sottolineare il ritorno di Giacomo Landi dalle vacanze (voto 7 all'abbronzatura ed 8 al fisico) e la partenza di Valerio, per gli amici del campo "Gennaro", dipendente dell'agenzia delle entrate di Sansepolcro che dopo 3 anni lascia la città Biturgense per trasferirsi nel Lazio.
L'euforia e la spensieratezza generale non sono state turbate nemmeno dalle vocine (radio Gogo) che segnalerebbero l'esistenza di una telefonata partita dal cellulare di un no...no... noto di... di... direttore sportivo verso il telefonino di un giocatore del Santa Fiora affinché lo stesso lasci la piana per salire più in alto (vedi foto del paese).

L'offerta multimiliardaria arriva guarda caso prima della partita dell'anno, il derby, u...u...un ve... ve... vero si...si... signore questo di... di... direttore sportivo che prova a turbare la serenità di un gruppo compatto ed inossidabile, senza peraltro riuscirci.
Brutta cosa l'invidia, un dream team costruito per stravincere che invece strapareggia, uno spogliatoio coeso solo grazie ai "guadrini", una squadra che altre vocine indicano come piuttosto "sfavata", un nuovo allenatore che pochi hanno salutato con gioia, infortuni e voci di partenze illustri non sono sufficienti al Pantaleo Corvino de noantri per pensare ai "cazzi di casa sua", no!

D'altraparte le campagne acquisti del Predrag Mijatovic della "Croce" sono semplici! un solo motto, fregare i giocatori ai cugini, circuirli con mirabolanti offerte di danaro e portarli nell'altra sponda.
Tecnica astuta; risultato? Vittorie ZERO e tanti giocatori depressi che accettano di buon grado anche la panca perchè "tanto me pagano". Un vero esempio di sport!

Comunque vada sarà un successo, stiamo facendo un gran campionato, chi vivrà vedrà.